Orzo

L'Orzo e le sue Caratteristiche

L'orzo è un cerale proveniente originariamente dall'Asia e come avviene per il grano si divide in orzo duro e orzo tenero: se il primo è tra i protagonisti dell'industria di birra, il secondo lo è per quella alimentare dove si conoscono due tipologie di orzo ossia quello perlato e quello mondato.

Orzo e mais hanno caratteristiche nutritive molto simili tra loro benchè tra i due sia riscontrabile una differenza tra i valori dei lipidi e dei glucidi (l'orzo ha meno lipidi e più glucidi rispetto al mais); questo cerale è indicato per gli stati febbrili e per problemi intestinali.

Dall'orzo si ottiene una buonissima polenta d'orzo e, se integrato alla farina di frumento, viene impiegato per la panificazione; il decotto che scaturisce dai semi di orzo è indicato nell'eventualità si manifestassero cistiti o stati febbrili e costituisce un buon diuretico per via del basso contenuto di sodio e potassio.

Come precedentemente accennato, l'orzo è impiegato nella preparazione della birra mentre in minor parte per surrogati di caffè.

Per quanto riguarda la preparazione dell'orzo, esso viene in primo luogo macerato, poi si prosegue con la germinazione (che dura al massimo una settimana) e si ultima l'operazione con l'essicazione che può essere eseguita in condizioni normali oppure a basse temeprature.